Negli ultimi anni si è sviluppata un'attenzione sempre crescente verso questa nuova tipologia di pittura che si sposa con il concetto di zero impact building Giovano alla salute Le tinte naturali non rilasciano sostanze nocive per l’uomo all’interno degli ambienti al contrario di quello che fanno le pitture sintetiche specialmente durante il processo di asciugatura e quindi di evaporazione. Queste sostanze possono rimanere in circolo nell’aria per un periodo che può andare dai 4-5 giorni a qualche mese, contribuendo al rischio di subire danni fisici e alla creazione di un ambiente insalubre. Riducono l’impatto sull’ambiente Le comuni vernici sintetiche implicano lo spreco di notevoli quantità di materie prime dal momento che il prodotto finale in termini di volume è circa un quarto delle materie prime utilizzate, producendo dunque scorie che potrebbero finire per inquinare la nostra terra se non adeguatamente eliminate. Al contrario le pitture prodotte naturalmente non richiedono la stessa complessità nel processo di trasformazione e dunque producono meno scarti ed essendo anche biodegradabili possono facilmente essere reintegrate nel ciclo biofisico naturale. Favoriscono la traspirazione delle pareti Le vernici naturali permettono, grazie alla loro microporosità, di mantenere un sano equilibrio tra ambiente interno e ambiente esterno in termini non solo di umidità ma anche di temperatura. Se utilizzate su materiali altrettanto naturali queste contribuiranno alla loro protezione e mantenimento oltre che l’effetto benefico sarà duplicato. Scopriamo quali effettivamente sono i vantaggi